Giardiniera in agrodolce

 

 

Ingredienti:

 

Preparazione:

Puliamo e tagliamo a dadini le verdure miste nelle proporzioni che desideriamo, per un totale di 3 kg. Io ho scelto zucchine, peperoni, carote, sedano, cavolfiore, e cipolline. Cerchiamo di fare dei dadini che abbiano più o meno la stessa dimensione.

Per dare l’effetto ondulato che si trova in molte giardiniere in commercio possiamo usare un taglia-verdure con la lama ondulata, utile soprattutto per tagliare carote e zucchine (questo è un passaggio facoltativo, va benissimo anche tagliarle con il coltello).

In una pentola versiamo l’aceto e il vino, aggiungiamo lo zucchero, il sale e l’olio. Mescoliamo e accendiamo il fuoco, e quando il liquido bolle aggiungiamo le verdure. L’unico accorgimento in questa fase è di stare attenti alla consistenza, e dare precedenza alle verdure che richiedono una cottura più lunga (in questo caso mettiamo prima le carote, il sedano, i finocchi e il cavolfiore e dopo un paio di minuti le verdure più tenere: zucchine, peperoni e cipolline).

Quando tutte le verdure sono in pentola mescoliamo bene, lasciamo cuocere appena 3 minuti e la nostra giardiniera in agrodolce è pronta. In questo modo le verdure sono cotte, ma mantengono una consistenza croccante.

Versiamo nei vasetti di vetro già sterilizzati quando è ancora bollente, cercando di inserire sia le verdure sia il liquido agrodolce, in modo che le verdure risultino completamente coperte dal liquido.

Chiudiamo bene i vasetti e mettiamoli capovolti per formare il sottovuoto. Lasciamo raffreddare completamente e mettiamo un’etichetta con la data di produzione. Con questo metodo si conserveranno per circa un anno in dispensa. Una volta aperta, la giardiniera in agrodolce va tenuta in frigo e consumata entro una settimana.